Gilardoni è stata sponsor e ha partecipato al 9° Convegno Energia24, organizzato da Aipnd. Un evento dedicato alla promozione delle tecnologie e delle applicazioni per l’integrazione delle energie rinnovabili.

L’evento, di portata nazionale e internazionale, riunisce tecnici, professionisti, formatori e aziende per affrontare le sfide della transizione energetica: un’occasione per discutere le opportunità di sviluppo di fonti come il solare, l’eolico e l’idroelettrico, ma anche per valutare il ruolo delle fonti non rinnovabili nella gestione della discontinuità di produzione.

I controlli non distruttivi ad ultrasuoni e raggi x possono avere un impatto significativo nel settore delle energie rinnovabili e della transizione energetica in diversi modi, contribuendo a garantire l’affidabilità e l’efficienza delle tecnologie coinvolte.

Alcuni modi in cui possono influenzare il settore sono:

  1. Ispezione delle pale eoliche

Le pale eoliche sono soggette a fatica strutturale a causa delle continue sollecitazioni del vento. I controlli ad ultrasuoni possono essere utilizzati per rilevare microfessure o delaminazioni all’interno delle pale, garantendo che rimangano sicure ed efficienti nel lungo termine.

  1. Monitoraggio delle turbine idroelettriche

Le turbine idroelettriche, come tutte le macchine in movimento, possono sviluppare usura e danneggiamenti interni con il tempo. Gli ultrasuoni permettono di esaminare le componenti metalliche delle turbine per individuare corrosione interna o difetti strutturali nascosti che potrebbero compromettere la loro performance.

  1. Verifica di integrità dei serbatoi di accumulo

I sistemi di accumulo di energia (ad esempio, le batterie per l’accumulo energetico) possono avere serbatoi e recipienti che necessitano di controlli regolari. Gli ultrasuoni permettono di ispezionare lo stato delle pareti dei serbatoi per rilevare corrosioni, deformazioni o perdite per garantire la sicurezza dell’impianto.

  1. Controlli su infrastrutture metalliche e pipeline

Nell’ambito delle infrastrutture energetiche, come tubature o supporti metallici utilizzati per gli impianti solari o altre strutture, i controlli ad ultrasuoni possono verificare la presenza di difetti come cricche, cavità o disomogeneità nel materiale, riducendo il rischio di guasti improvvisi.

  1. Sviluppo di nuovi materiali e dispositivi

Nel contesto delle nuove tecnologie rinnovabili, come le celle solari o le strutture per l’accumulo di energia, i controlli ad ultrasuoni possono essere utilizzati per testare e garantire la qualità dei materiali innovativi, come compositi o metalli avanzati, che richiedono un alto livello di precisione e resistenza.

  1. Manutenzione predittiva

I controlli ad ultrasuoni sono strumenti chiave per la manutenzione predittiva, che consente di individuare problemi strutturali o materiali prima che diventino gravi. Ciò riduce i costi operativi e aumenta la durata delle apparecchiature energetiche, migliorando l’efficienza delle risorse rinnovabili.

In sintesi, i controlli a raggi x e ultrasuoni offrono un metodo non distruttivo per garantire la sicurezza, qualità e longevità delle infrastrutture e delle tecnologie che supportano il settore delle energie rinnovabili, contribuendo a far avanzare la transizione energetica in modo sicuro e sostenibile.

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