Gilardoni ha avuto la fortuna di partecipare a Euroguss Mexico che fa parte del circuito Nurnberg Messe, tra cui vi sono Cina, India e Germania, manifestazioni nelle quali Gilardoni è sempre presente.
La scelta di partecipare a Euroguss Mexico, per la prima volta, è stata dettata dalla volontà di approcciare nuovi mercati, quali il nordamericano e il messicano.

L’industria della pressofusione del Messico è attualmente classificata come la decima più importante al mondo. Il Paese è anche il settimo produttore mondiale di getti in alluminio e le fonderie in tutto il Messico producono un’ampia gamma di prodotti per l’industria aerospaziale, automobilistica e degli elettrodomestici. Dal 2011, l’industria messicana dell’alluminio ha registrato un tasso di crescita annuo del 13%. A partire dal 2020, l’industria della pressofusione di alluminio rappresentava circa l’80% delle parti automobilistiche prodotte in Messico e ha aggiunto 7 miliardi di dollari al PIL della nazione. Complessivamente, circa il 65% delle fusioni prodotte in Messico è destinato all’industria automobilistica.
Il 50% di questi prodotti è destinato al mercato interno, mentre il resto viene esportato negli Stati Uniti, Germania, Giappone, Corea, America centrale ed Europa. L’industria messicana della pressofusione di alluminio continua ad espandersi in aree come Nuevo Leon, Estado de Mexico, Distrito Federal, Coahuila e Baja California.

Controlli non distruttivi
Per quanto sopra, Gilardoni non poteva non cogliere questa opportunità di crescita in un mercato nuovo ed emergente. All’interno della manifestazione si sono susseguiti diversi interventi e Gilardoni ha avuto la possibilità di parlare di raggi x, davanti ad una platea interessata a scoprire sempre di più il mondo della scopia ma soprattutto della tomografia. Quello che è emerso durante la manifestazione è che le aziende terze, ovvero gli utilizzatori dei vari macchinari, sono sempre più interessate ai controlli non distruttivi, attraverso l’utilizzo di sistemi a raggi x e tomografici per qualsiasi componente.
Un’ulteriore spunto di riflessione viene dai clienti finali, che sempre più necessitano di poter utilizzare le nostre cabine in linea, ovvero nel processo produttivo. Questo garantirebbe loro una riduzione importante dei tempi ciclo, di conseguenza una riduzione dei costi e non ultima l’eliminazione di eventuali rischi provenienti da movimentazioni successive alla produzione di linea.
A fronte di questa esperienza possiamo dire che nei prossimi anni ci aspettano sfide importanti e globali, sfide che Gilardoni è pronta ad affrontare e a consolidare nel mercato nord e sudamericano.