In tutto il mondo, la violenza contro le donne persiste in modo allarmante, coinvolgendo una donna su tre.
In Italia, recenti statistiche del 2023 rivelano che il 31,5% delle donne ha subito, almeno una volta nella vita, qualche forma di violenza fisica o sessuale.
I dati evidenziano che le forme più gravi di violenza sono spesso perpetrate da partner o ex partner, parenti o amici.
In particolare, il 62,7% degli stupri è stato commesso dal partner della vittima.
Al 23 novembre 2023, il numero delle vittime di femminicidio ha raggiunto quota 105 nel nostro Paese, con l’anno ancora in corso. La violenza sulle donne si manifesta sia in contesti pubblici che privati, all’interno e fuori dalle mura domestiche e lavorative.
La crudeltà della violenza di genere non fa discriminazioni e colpisce persone di ogni estrazione sociale, sia italiani che stranieri. Inoltre, comportamenti considerati apparentemente innocui, come commenti o battute sessualmente orientate sul luogo di lavoro, rappresentano una forma di molestia che non può essere tollerata.
Poniamo fine a questa piaga sociale.
Che la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne sia un’occasione per alzare la voce e dire “basta“.