Sicuramente senza saperlo avrai mangiato nel corso della tua vita del cibo irradiato e oggi ti spieghiamo perché.
Uno dei metodi per svolgere il controllo qualità in campo alimentare è attraverso l’utilizzo dei raggi X. Come il caso dei controlli nel settore caseario oppure dei controlli di scatole di latta, vasetti in vetro o contenitori alimentari.
È vero si utilizzano radiazioni ma attenzione non fanno male!
Il perché è presto detto. Immagina di essere al mare, a prendere il sole e abbronzarti, quando rientri a casa, la sera di certo non “emetti luce” né tanto meno rendi abbronzate le persone che ti stanno attorno questo perché non sei una sorgente radioattiva.
È necessario tener ben distinti i due concetti, di contaminazione e di irradiazione:
- La contaminazione radioattiva è causata dal contatto e/o detenzione di materiale radioattivo, in genere sotto forma di polvere o liquido. Può essere di natura interna o esterna.
La contaminazione esterna si verifica sulla cute o sugli indumenti, dai quali in parte può cadere o essere spazzolata via, contaminando altri oggetti e persone.
La contaminazione interna deriva da materiali radioattivi all’interno del corpo, che possono entrare accidentalmente per ingestione, inalazione o attraverso lesioni cutanee. Una volta nel corpo, il materiale radioattivo può essere trasportato in vari siti (p. es., nel midollo osseo), dove continua a emettere radiazioni fino a quando viene rimosso o decade.
In questo caso l’oggetto diventa sorgente ed emette radiazioni, il soggetto risulta quindi pericoloso per la salute dell’uomo.
- L’irradiazione è l’esposizione a radiazioni di natura a raggi x o gamma (non è presente alcuna contaminazione).
L’esposizione a radiazioni può avvenire senza che la sorgente di radiazione (p. es., il materiale radioattivo, o un dispositivo a RX) sia in contatto con la persona. Quando la sorgente di radiazione viene rimossa o spenta, l’esposizione termina. Quindi in seguito all’irradiazione, i soggetti o gli oggetti esposti non emettono radiazioni (non diventano radioattivi).
Il controllo a raggi x, quindi, è una minima irradiazione del materiale che risulta inevitabile qualora si voglia creare l’immagine scansionata dell’oggetto. Quindi, in campo alimentare, per quanto detto prima, non vi è nessuna contaminazione e anche se mangiamo cibo irradiato non staremo male… Non dimenticatevi di iscrivervi al nostro canale YouTube!