Sarà necessario avere bottiglia di vetro, due lamine di alluminio verticali connesse ad un filo che fuoriesce dalla bottiglia stessa, infine è necessario che questo filo fuoriesca tramite un tappo che sia in materiale isolante.

Grazie ad una geniale ingegnerizzazione casalinga di uno strumento complesso, come può essere un dosimetro, la bottiglia Gilardoni propone un modo semplice e economico per misurare le eventuali radiazioni ionizzanti che siano ambientali o presenti in oggetti contaminati.

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