Quanti di voi hanno sentito parlare dell’incidente da materiale radioattivo del 1987 avvenuto in Brasile?
Si tratta dell’incidente di Goiânia avvenuto a seguito di una grave contaminazione da cesio-137, quando un vecchio apparecchio utilizzato in radioterapia è stato rubato da un ospedale abbandonato, passando per diverse mani e creando un disastro radiologico.
Ma com’è stato reso possibile questo disastro? Perché è accaduto?
Il 13 settembre del 1987, in un ospedale abbandonato ma pur sempre sottoposto a controllo da parte di una guardia, quel giorno però assente per malattia, venne preso di mira da due ladri.
I due malcapitati rubarono l’impianto per poterlo rivendere come rottame, senza sapere che al suo interno si nascondeva una sostanza pericolosa per l’uomo e l’ambiente!
I due uomini avevano estratto la capsula di cesio-137 e con un cacciavite riuscirono a forarla ed estrarre il suo contenuto. In un primo momento furono colti di meraviglia, quando videro il bagliore che emanava il sale contenuto all’interno. Pensarono si trattasse di un qualcosa di prestigioso e di valore; perciò, decisero di portarla a casa e invitare parenti e amici per far ammirare la loro scoperta.
Nel giro di poco tempo, tutte le persone che vennero a contatto con la sostanza iniziarono a sentirsi male, la prima a lanciare l’allarme fu la moglie di uno dei due ladri, ma i medici inizialmente pensarono si trattasse di intossicazione alimentare solo in seguito si scoprì essere un disastro radiologico.
Lo strato di terra superficiale dovette essere rimosso da vari siti e diverse case furono demolite, inoltre tutti gli oggetti all’interno delle abitazioni contaminate rimaste furono rimossi ed esaminati.
Si calcola abbia contaminato gravemente circa 250 persone, uccidendone 4 ed è stato classificato con il livello 5 della scala INES (scala internazionale degli eventi nucleari) dell’IAEA.
Un disastro del genere oggi si può evitare! Gilardoni fin dagli anni ’80 si è adoperata per progettare e produrre impianti a raggi x che sostituissero i materiali radioattivi pericolosi per l’uomo e l’ambiente.
Le differenze sono sostanziali:
- i raggi x una volta spenti non emettono più radiazioni a differenza del Cesio che invece non smette mai di emettere radiazioni e si indebolisce nel tempo ogni n. anni.
- difficoltà nello smaltimento
- pericolosità per eventuali attacchi terroristici.